Anna Bells: Fermatevi un secondo a riflettere. Prendete un foglio e una penna e scrivete le scene Delena più belle di sempre. Credevate di aver esaurito le vostre possibilità di scrivere vero? Pensavate di concludere quel vostro foglio bianco con uno scarabocchiato pastrocchio nero, intriso di lacrime, che riportava il ballo della 6.22? Vi sbagliavate, ci sbagliavamo. In questa settimana stagione, nella puntata di ieri, ci hanno regalato uno degli episodi Delena più belli. Damon che scrive, racconta, parla, un po’ nello stile della scena sulla tomba di Alaric. Scrive su quel diario che ha sempre visto e percepito come una debolezza. La cosa bella di quella scena è stata la trasposizione dell’esigenza di Damon di scrivere, come unico modo per toccare ancora Elena, per dirle di contenere il suo cuore in quella bara, per sancire ancora quell’amore, che va oltre la morte. Quei due non possono essere separati. Punto. Penso che Damon non dovrebbe più scrivere, penso che la sua esperienza con un diario sopra le gambe debba terminare con questa scena, perché solo così il significato giusto verrà fuori dirompente, stringendo i nostri cuori Delena, facendoci sentire Elena ancora presente nello show, ma soprattutto facendoci amare questa settima stagione.
Tre anni dopo. Addio fratelli di bevute? Che l’amicizia tra Alaric e Damon sia ormai condannata? Sembra dirci questo, il viaggio nel futuro di questa puntata. Ma partiamo dall’inizio, Alaric è padre di due gemelline, che però sembrano avere più dei tre anni passati dal suo voler risvegliare Jò. Oltre a questo Jò non è presente, la possibilità più concreta sembra che la sua assenza non faccia altro che presumere la sua morte. Che sia morta nel corso dei tre anni o per qualcosa nell’incantesimo di Bonnie che poi non è andato come doveva. Che sia riuscita a mettere al mondo le gemelle per poi soccombere? Quello che però è saltato subito davanti ai nostri occhietti indagatori è la tensione palpabile tra Damon e Alaric. Sembra che i due non si vedano da tempo, ed è emblematica l’affermazione di Alaric sul fatto che Damon è tornato perché morto qualcuno. Perché dice una cosa del genere? Forse perché lo credeva ancora chiuso in un bara? ad aspettare Elena? Che Damon abbia lasciato la squadra perché troppo devastato dal dolore per l’assenza della Gilbert?
Questa possibilità non rientra nello stile Damon, non abbandonerebbe mai i suoi amici. Allo stesso tempo però vediamo un Damon stile prima stagione, almeno questo è quello che ho percepito io. Tanto che chiede ad Alaric e con un tono decisamente dal Damon season one, di invitarlo ad entrare, quasi come se fosse una minaccia. Mi ha ricordato la prima stagione, quando Damon vuole essere invitato ad entrare in casa di Elena. Tre anni sono lunghi, e le domande aumentano. Che cavolo è successo in questi tre anni?
Bonnie regina dell’Ade: Diciamolo dopo il suo viaggetto nell’altro lato e nel mondo prigione ci aspettavamo che uscisse un lato decisamente oscuro di Bonnie, ma questa stagione sta evidenziato forte questa sua magia nera desiderosa di uscire. Bon Bon è passata da far volare le piume a resuscitare i morti e il tutto con una notevole naturalezza. L’abbia vista mettere a rischio la vita di Matt soltanto per permettere a Damon e Stefan di entrare in casa propria. L’abbiamo vista fare una paternale poco convinta ad Alaric sulla pericolosità della pietra rossa e poi l’abbiamo vista con un grimoro in mano, intenta a resuscitare eretici e mogli mai dimenticate.
Il tutto ha un qualcosa di macabro e affascinante, proprio perché Bonnie l’abbiamo sempre concepita come una strega buona, dalla parte giusta, che fa sempre la cosa giusta, e che cerca di non farsi coinvolgere troppo dai piani dei suoi amici vampiri. O forse Bonnie ha rinunciato da tempo a non farsi coinvolgere. Senza dubbio stiamo assistendo a una forte evoluzione del suo personaggio, che mi chiedo, dove la porterà? Quanto si può giocare con un tipo di magia così oscura e potente, senza rimetterci le penne, i poteri, ma soprattutto senza perdere sangue dal naso? L’abbiamo vista essere tormentata dai demoni della pietra rossa solo per averla sfiorata e adesso che invece l’ha usata? Cosa sta rischiando Bonnie? Oscar le ha tolto gli effetti e le visioni del primo tocco, ma adesso che Oscar non è presente per succhiarli via visioni e patimento come affronterà questa sua decisione? sicuramente non priva di conseguenze. Non so ma questo riportare indietro i morti anche contro le volontà della natura mi ha ricordato molto il pozzo di Lazzaro in Arrow.
Un trio macabro: Rimaniamo su Bonnie e sulla sua stramba banda resuscita morti. Le scene che hanno visto questi tre insieme alle prese con Oscar, tra fiamme e estintori sono state davvero esilaranti e ben fatte. Ho trovato ironia e preoccupazione, una specie di gioco al massacro, un’atmosfera da film horror demenziale che però alla fine ti spaventa a morte, per le sue conseguenze. Non potevano scegliere un modo migliore per festeggiare Halloween, dobbiamo dirlo.
Due amanti fuori di testa: Mary Louise e Nora sono la variabile impazzita dello show. Ormai l’abbiamo appurato. Sono forza e punto debole l’una dell’altra. Siamo consapevoli che c’è uno solo modo per renderle vulnerabili, ed è anche l’unico modo che le porterebbero a fare una strage, ovvero: fare del male a una delle due. Questa puntata ne è la dimostrazione. Due adolescenti gelose, che devono adattarsi a un’epoca che più lontana da loro non esiste, tra nuovi stimoli e pericolose decisioni. Diavolo e Angelo e un giochetto che le vuole pronte ad uccidere uno studente ogni ora che non vedrà Oscar tornare da mammina psicopatica Salvatore. Ma che poi alla fine Oscar è solo un pretesto per sentirsi libere, costrette, per litigare e per unirsi ancora di più. Fanno paura, diciamolo tranquillamente. Fanno paura perché sono due personaggi che non comprendi mai fino alla fine, non riesci mai a collocarle in una certa cerchia. Un minuto prima pensi che siano due adolescenti stupide e il minuto dopo pensi che sarebbero in grado di uccidere tutti mangiando contemporaneamente patatine. Questa loro personalità lunatica e bivalente è affascinate e preannuncia problemi, problemi e problemi. Cosa da non sottovalutare in tutto questo calderone di baci, sangue e uccisioni è che odiano profondamente Valerie, ma allo stesso tempo la temono, sanno di cosa può essere capace, lo sanno bene. Tanto che se non fossero state costrette non avrebbero mai tolto la maledizione alla verbena di Caroline, proprio per non mettersi contro di lei e questa la dice lunga.
Steroline più forti che mai: Alzi la mano chi ancora pensa che questi due non erano destinati a stare insieme. Personalmente posso essere di parte, l’ammetto. Il mio problema è che non sono mai stata Stelena, ma ho sempre tifato per Caroline e Stefan da subito, insomma non proprio da falò, ma quasi. Detto questo so bene quanto sia stato bello, vero e intenso l’amore di Elena e Stefan, non lo metto in dubbio. Ma torniamo a questi due. Caroline sta attraversando la fase del “Il tuo passato mi sta distruggendo”. Un po’ come quando Katherine è tornata a Mystic Falls. Come si dice? La storia si ripete. Stefan l’ha tranquillizza, quasi le ha fatto tenerezza mentre la bionda vampira esprimeva i suoi timori. Eppure qualcosa ci fa paura, diciamolo. Qualche piccolo dubbio in merito a cosa succerà tra Stefan e Valerie si è insinuato dentro di noi, anche grazie al promo. E tutto questo non ci piace. Intanto godiamoci loro due che combattono per togliere la verbena dalla pelle di Caroline, che affrontano le due eretiche senza nessun timore (è davvero stato così facile incastrarle?) e che poi finiscono a letto, tra baci focosi e parole lasciate a meta.
Tutti contro Julien: Mi mancava un personaggio da odiare, Julien ancora non è arrivato e già è il primo nome sulla mia lista del “Speriamo muoia presto”. L’illusa e patetica Lily (perché diciamolo questa donna è di un’ingenuità assurda) vuole riportare indietro l’amore della sua vita, Enzo non è dello stesso avviso, soprattutto perché mica può farsi rubare la donna che ama da sempre, proprio quando sembra avere la possibilità di avvicinarsi a lei. (Caro Enzuccio credevo che avessi gusti migliori). Questo odio verso mister sonounostronzo Julien si riflette nel duo improbabile Valerie/Enzo. Non so perché ma questi due insieme, come squadra, come lavoro di coppia mi affascinano. Hanno due caratteri che possono creare qualcosa di esplosivo insieme. Non vedo l’ora di conoscere il loro piano e gustarmelo fino in fondo.
Trevino – Becchino: Non ci crederete, ma anche se il suo unico scopo è stato quello di caricare la bara di Elena e portarla lontano da Mystic Falls, mi ha fatto piacere rivedere Tyler. Certo non ha detto mezza parola (niente di poi così differente rispetto alle scorse stagioni) ma a modo suo ha tolto Elena dai guai. Niente male no?
La strage dei turisti: Oscar epic win di questa puntata. Halloween ci ricorda che stiamo vedendo uno show di vampiri e lo fa con sangue schizzato sui vetri e guide turistiche che vengo trascinate via dal parabrezza. Ci piace e ci sta.
Detto questo mi chiedo perchè Matt Donovan non sia ancora morto.
Alla Prossima.
– Articolo a cura di Anna Bells